
LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
Ringraziamo i Musei che hanno partecipato alla seconda edizione de la Giornata Nazionale del Cavallo, per celebrare con noi, finalmente, il cavallo senza il quale l’uomo non avrebbe raggiunto i traguardi di oggi.
LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
Il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria

Nel Nord Ovest italiano la Giornata Nazionale del Cavallo è celebrata nei 5.500 mq. di aree espositive coperte del Museo Storico dell’Arma di Cavalleria dove si possono ammirare gli oltre 20.000 cimeli che descrivono la storia della Cavalleria Sabauda e Italiana dal ‘700 ai giorni nostri.
Il Museo ha sede nell’antica Caserma Principe Amedeo, ora Generale Fenulli.
Il palazzo, costruito a partire dal 1830 e terminato nell’attuale configurazione nel 1863 ha ospitato per circa un secolo, fino al 8 settembre del ’43, la Scuola di Cavalleria nella quale sono transitati tutti gli Ufficiali, Sottufficiali e specialisti dell’Arma che hanno servito in tutti i conflitti a partire dalle Guerre per l’Indipendenza fino alla II Guerra Mondiale.
Il Museo si trova in Viale Giolitti n.5 a Pinerolo in provincia di Torino e l’ingresso è gratuito. Buona visita.
Per conoscere il Museo fate click qui. Grazie.

LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
IL MUSEO CIVICO DELLE CARROZZE D’EPOCA

Nel Nord Est italiano la Giornata Nazionale del Cavallo è stata vissuta anche in un museo di carrozze d’epoca in Friuli Venezia Giulia, un museo prestigioso nel panorama nazionale del settore: Il Museo Civico delle Carrozze d’Epoca di Codroipo, inaugurato nel 2006 a San Martino, a pochi passi da Villa Manin di Passariano in provincia di Udine.
Sono ben 44 le carrozze esposte dei secoli XIX-XX con i relativi accessori da viaggio, finimenti per l’attacco, cavalli realizzati a mano a grandezza naturale e una selleria militare, proveniente da un unico proprietario, il collezionista Antonio Lauda (Foggia 1925-Codroipo 2000).
Notevole è la portata etnografica delle vetture fabbricate dalle più note carrozzerie dell’epoca in Europa e per la varietà delle tipologie in uso, tra le quali anche un modello per la licenza di scuola guida.
Vedrete anche vari modelli per il trasporto dei bambini, nove cavalli realizzati in gesso e cartapesta di provenienza europea, ungherese, russa e dalla Turchia.
Tra gli accessori da viaggio sono esposte fruste, frustini, trombe, cappelliere, collari antichi e una particolare comodina da viaggio in radica di noce, recentemente donata al museo.
Il Museo Civico delle Carrozze d’Epoca si trova in Via San Pietro 6 a San Martino di Codroipo dove potrete ammirare il suo straordinario patrimonio sul mondo della carrozza accompagnati dalle note di sottofondo della musica di Verdi ed altri autori di musica classica. Buona visita.
Per conoscere il Museo fate click qui. Grazie.

LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
IL MUSEO DELLA CARROZZA DI MACERATA

Nel Centro Italia la Giornata Nazionale del Cavallo è ospitata nel Museo della Carrozza di Macerata, istituito dal Comune di Macerata nel 1962 in seguito alla cospicua donazione fatta dal conte Pier Alberto Conti di Civitanova Marche (1884-1968) e sostenuta dal Lions Club locale.
Il nucleo originario è costituito da sei modelli sportivi, Spider Phaeton, Mail Phaeton, Jardinière, Gran Break de Chasse, Stanhope-Gig, Break e dall’utilitaria Skeleton Break.
É inclusa nella donazione una ricca serie di selle, morsi, frustini, briglie, ferri da cavallo, finimenti per attacchi a pariglia, a quattro o a sei, nonché libri, manuali di ippica, stampe e fotografie d’epoca.
La raccolta si è arricchita negli anni di importanti donazioni che ne hanno ampliato la gamma tipologica: dalla berlina ottocentesca da viaggio, ai calessi da passeggio, alle carrozze da addestramento dei cavalli, a due Carrozzini da bambino, risalenti agli anni Venti del Novecento fino ad una Portantina a mano del Settecento, adibita al trasporto di dame.
Oggi l’esposizione comprende ventiquattro vetture lungo un affascinante percorso suddiviso in aree tematiche e arricchito da installazioni interattive, liberamente accessibili che coinvolgono il visitatore nell’esperienza e nell’atmosfera del viaggio in carrozza.
Fa da appendice al Museo un originale e curioso “invito al viaggio” alla scoperta del territorio a bordo di una carrozza multisensoriale.
Si tratta di un’installazione multimediale permanente che ripropone in maniera fedele l’interno di una carrozza.
Attraverso un ingegnoso sistema di videoproiezione sincronizzato si rivive l’emozione del viaggio verso alcuni paesi del maceratese e, dopo aver scelto dall’espositore la cartolina raffigurante il luogo di destinazione, si è pronti a partire per un viaggio unico ed affascinante.
Con il trasferimento delle collezioni dei Musei civici dall’ex Collegio dei Gesuiti a Palazzo Buonaccorsi, le carrozze hanno trovato una nuova sistemazione al piano seminterrato dove un tempo erano collocati i locali di servizio in prossimità delle scuderie.
Il nuovo Museo è stato inaugurato l’8 dicembre del 2009 e costituisce un unicum nel panorama dei musei delle Marche e del centro Italia.
Il Museo della Carrozza di Macerata si trova a Macerata, in via Don Minzoni, 24. Buona visita.
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LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
IL MUSEO DELLE CARROZZE IN PALAZZO FARNESE

Tornando al Nord dell’Italia il Museo delle Carrozze in Palazzo Farnese a Piacenza, che si colloca fra i più prestigiosi di tutta Italia non solo per la varietà e ricchezza dei pezzi presenti ma, soprattutto, per la loro integrità, la Giornata Nazionale del Cavallo ha trovato grande accoglienza.
Durante i restauri le carrozze hanno subito solo gli interventi necessari, peraltro minimi, affidati alle cure esperte del signor Ettore Aspetti.
La raccolta piacentina nasce grazie a una consistente donazione di ben trenta carrozze da parte del conte Silvestro Brondelli di Brondello che, nel 1948, donò al Comune di Piacenza la collezione ricevuta in eredità dallo zio, il conte Dionigi Barattieri di San Pietro, raffinato collezionista ed esperto di carrozze, facendosi così interprete della volontà dello zio.
Con il tempo si sono aggiunte altre carrozze, alcune ricevute in donazione, alcune in deposito e altre acquistate dal Museo.
Questa ingente e preziosa raccolta, ospitata nei locali sotterranei di Palazzo Farnese, è stata aperta al pubblico in parte nel 1990, inaugurata nel 1998 ed oggi potrete ammirare carrozze che vanno dal 1700 fino all’avvento del trasporto a motore.
A queste si aggiungono un carro funebre, tre esemplari di Sacre, un carro-pompieri, un carro-scala, una serie di carrozzini per bambini, carrozzelle per neonati, un bellissimo carretto siciliano e una slitta.
Completano il Museo delle Carrozze di Palazzo Farnese capi di vestiario.
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Il Museo delle Carrozze in Palazzo Farnese si trova a Piacenza in piazza Cittadella, 29. Buona visita.

LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI
IL MUSEO DIEGO ARAGONA PIGNATELLI CORTES E DELLE CARROZZE IN VILLA PIGNATELLI

Nell’Italia Meridionale la Giornata Nazionale del Cavallo è celebrata nel Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze in Villa Pignatelli a Napoli, intitolato al marchese Mario d’Alessandro di Civitanova, ha sede in alcuni ambienti già adibiti a scuderie e rimesse, collocati al piano terra della Palazzina Rothschild nella parte settentrionale del giardino di Villa Pignatelli.
Inaugurato nel 1975 da Raffaello Causa, allora Soprintendente alle Gallerie della Campania, nasce da un’intuizione di Bruno Molajoli che, nel 1960, accolse la donazione della prestigiosa raccolta di vetture che il marchese con grande passione aveva collezionato nel corso di tutta la vita.
A questo primo nucleo si aggiunsero altre donazioni dovute alla generosità di alcuni aristocratici quali il marchese Spennati (1960), il conte Dusmet (1962), il conte Leonetti di Santojanni (1973), fino alla più recente donazione Strigari del 1979.
La sistemazione del Museo fu curata da Raffaello Causa su progetto dell’architetto Ezio Bruno De Felice che, per l’occasione, donò una portantina di manifattura napoletana.
Chiuso per lunghi anni, il Museo delle Carrozze in Villa Pignatelli è stato riaperto nel giugno 2014.
L’attuale allestimento, articolato su due sezioni ai lati della Palazzina Rothschild, presenta da una parte l’esposizione di carrozze e calessi, dall’altra i finimenti.
La sezione finimenti è attualmente chiusa al pubblico per interventi di messa in sicurezza
Gran parte degli equipaggi, tutti di altissima qualità, risalenti alla fine dell’Ottocento e agli inizi del Novecento, sono organizzati per tipologie nel grande salone, realizzato negli spazi dell’antico maneggio scoperto.
Sono documentati i Phaeton – grandi carrozze da passeggio riconducibili alle fabbriche francesi dei Rothschild, dei Guiet, dei Binder e a quelle napoletane dei Polito e dei Solano; i Break – spaziosi legni da caccia dotati di alloggiamenti per i cani con griglie di aereazione, realizzati dalla Ferrari di Milano e dai Solano a Napoli; i Coupé, tra i quali quello proveniente dalla carrozzeria Morgan di Londra, e il prestigioso ed elegante Otto molle, così definito per il tipo di sospensioni costituito da molle a ‘C’ su molle ellittiche, realizzato a Torino nel 1892 dalla raffinata manifattura Logati e Torretta.
Tra i primi esemplari, acquistato dal marchese d’Alessandro a soli trentasette anni, il Coupé della carrozzeria napoletana dei fratelli Bottazzi, rappresentò per lui il simbolo dei suoi anni giovanili.
Di produzione inglese e francese sono, inoltre, gli imponenti Coach, pesanti diligenze adibite al trasporto della posta e dei viaggiatori.
Acquistato per uso privato da Mario d’Alessandro, il Road coach, creato a Parigi dalla Mühlbacher, fu protagonista di una delle ultime ‘passeggiate’ del marchese, organizzata nel 1955 insieme a due amici e celebrata dalle cronache del tempo. Attrezzata la grande carrozza con brandine smontabili, una toilette e una ghiacciaia, il gentiluomo intraprese un viaggio che, dalla villa di Bellavista al castello di Pescolanciano nel Molise, durò ben tre giorni.
Sullo fondo di una riproduzione della Riviera di Chiaia dei primi del Novecento, trovano sistemazione i calessi Rally Car, Stanhope-Gig, Domatrice, Military delle più note ditte italiane, unitamente ad una ricca selezione di timoni, stanghe, bilance e bilancini.
Nell’attuale allestimento della raccolta, si è posta particolare attenzione a un pubblico più giovane con l’intento di avvicinarlo attraverso informazioni e curiosità ad un mondo ormai passato e dimenticato.
I Grooms in abiti d’epoca accanto all’elegante Clarence e gli imponenti cavalli scalpitanti posti nella piccola scuderia accolgono i giovani visitatori insieme a una serie di postazioni ludiche a tema con proiezioni e giochi interattivi.
Schede analitiche di ogni vettura sono illustrate attraverso un sistema di approfondimento a schermate progressive, fruibili da postazioni multimediali dislocate lungo tutto il percorso di visita.
Per conoscere il museo fate click qui
Il Museo della Carrozza in Villa Pignatelli si trova a Napoli in Riviera di Chiaia, 200. Buona visita.

La Giornata Nazionale del Cavallo – Il Merchandising
Per avere un ricordo indelebile di questa giornata importante, di questo momento storico e unico, soprattutto nella sua seconda edizione di domenica 28 maggio 2023, vi invitiamo a visitare la pagina del Merchandising Ufficiale de La Giornata Nazionale del Cavallo.
Importante: il Merchandising Ufficiale della Giornata Nazionale del Cavallo è a vostra disposizione unicamente in questa pagina. Grazie della visita.
Troverete accessori per la vostra giornata e l’abbigliamento ufficiale.

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LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAVALLO – I MUSEI – Grazie
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